L'assicurazione coprirà le cure chiropratiche? Informazioni essenziali di cui hai bisogno

By Wynona Jugueta on Apr 01, 2025.

Fact Checked by Gale Alagos.

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Come funzionano i piani di assicurazione sanitaria?

L'assicurazione sanitaria è un accordo contrattuale tra un individuo e una compagnia assicurativa, in cui l'assicuratore copre una parte delle spese mediche in cambio di premi mensili. La maggior parte dei piani di assicurazione sanitaria è strutturata per aiutare le persone a gestire i costi sanitari coprendo vari servizi, tra cui cure preventive, servizi di emergenza e trattamenti speciali come la copertura chiropratica. I professionisti medici dovrebbero capire come funzionano questi piani, soprattutto quando coordinano l'assistenza ai pazienti o verificano la copertura assicurativa.

I premi sono pagamenti mensili fissi che mantengono la copertura assicurativa. Molti dei principali piani medici prevedono anche delle franchigie, che richiedono ai pazienti di pagare di tasca propria un determinato importo prima che la compagnia assicurativa contribuisca alle spese sanitarie. Una volta raggiunta la franchigia, entra in gioco la coassicurazione, suddividendo i costi tra il paziente e l'assicuratore: ad esempio, l'assicuratore potrebbe coprire l'80%, mentre il paziente paga il 20%. I copagamenti, un'altra caratteristica comune, sono tariffe fisse per servizi come visite chiropratiche o appuntamenti con un medico di base.

I fornitori in rete offrono tariffe di servizio più basse, poiché gli assicuratori negoziano sconti con professionisti sanitari selezionati. Far parte della rete di una compagnia assicurativa garantisce cure chiropratiche più convenienti per i pazienti. Potrebbe essere disponibile anche una copertura supplementare per estendere i benefici oltre i piani primari, fornendo opzioni per servizi in genere non inclusi.

La maggior parte dei piani di assicurazione sanitaria copre integralmente le cure preventive, compresi i controlli annuali, che possono essere essenziali per sostenere un piano di trattamento attivo. La copertura per le cure chiropratiche varia a seconda della polizza, ma molte assicurazioni coprono i chiropratici come parte delle loro offerte standard. La comprensione delle specifiche del piano di ciascun fornitore assicurativo aiuta gli operatori sanitari a guidare i pazienti verso il miglior utilizzo dei loro benefici, garantendo al contempo procedure di fatturazione appropriate.

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Perché il trattamento chiropratico non è considerato un beneficio essenziale per la salute?

Il trattamento chiropratico non è considerato un beneficio sanitario essenziale in molti piani sanitari perché è spesso classificato come assistenza alternativa o complementare piuttosto che come trattamento medico primario (National Center for Complementary and Integrative Health, 2019). I benefici sanitari essenziali, definiti dall'Affordable Care Act (ACA), includono i servizi necessari per il mantenimento della salute di base, come servizi di emergenza, ospedalizzazione e farmaci soggetti a prescrizione medica. Sebbene utile per la gestione di una lesione o di una condizione muscoloscheletrica specifica, la cura chiropratica non rientra in questo elenco approvato di servizi obbligatori che i piani sanitari devono coprire.

Le compagnie assicurative danno priorità ai trattamenti con ampie linee guida cliniche e un ampio consenso medico. Sebbene la cura chiropratica possa far parte di un piano di assistenza attiva, in particolare per i pazienti con mal di schiena o problemi articolari, è generalmente vista come un trattamento di supporto piuttosto che primario. Servizi come la massoterapia, spesso utilizzati insieme agli aggiustamenti chiropratici, sono analogamente esclusi a causa della loro classificazione come non essenziali.

Le decisioni sulla copertura dipendono anche dalla natura delle condizioni del paziente e dalla necessità percepita del trattamento. Ad esempio, la visita di un chiropratico per gestire una condizione cronica potrebbe ricevere una considerazione diversa rispetto a una prima visita a seguito di una lesione specifica. In definitiva, l'esclusione della cura chiropratica dalle prestazioni essenziali riflette l'attenzione degli assicuratori su trattamenti con necessità mediche universalmente riconosciute ed economicità a lungo termine.

Controversie sui trattamenti chiropratici

Diverse controversie hanno riguardato i trattamenti chiropratici, sollevando preoccupazioni all'interno della comunità medica e tra gli operatori sanitari (Ernst, 2008). Una questione chiave è la mancanza di validità scientifica alla base del concetto di sublussazione vertebrale (Marcon et al., 2019), un principio fondamentale nella cura chiropratica tradizionale. Sebbene alcune prove supportino la manipolazione spinale per il mal di schiena, le revisioni sistematiche non hanno dimostrato in modo coerente la sua efficacia per altre condizioni mediche (Ernst & Canter, 2006). Durante una prima consultazione, ai pazienti possono essere offerti servizi come le radiografie, che secondo alcuni critici sono abusate senza una chiara giustificazione clinica.

Le divisioni interne alla professione chiropratica contribuiscono ai dibattiti in corso (Pollard, 2021). Gli «etero» aderiscono strettamente alle filosofie tradizionali, mentre i «mixer» incorporano pratiche mediche più ampie, il che porta a approcci diversi quando i pazienti ricevono assistenza. La sicurezza è un'altra preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda la manipolazione spinale nella colonna cervicale, che è stata collegata a complicazioni rare ma gravi, tra cui ictus e danni ai nervi.

Sono emerse anche questioni etiche, con alcuni chiropratici che hanno fatto affermazioni infondate sul trattamento di condizioni che vanno oltre i problemi muscoloscheletrici. Inoltre, i critici sottolineano il mercantilismo nei servizi chiropratici, sollevando dubbi sulla qualità dell'assistenza ai pazienti rispetto alle motivazioni finanziarie. L'opposizione storica alla vaccinazione da parte di alcuni chiropratici complica ulteriormente il suo rapporto con la medicina tradizionale (Gleberzon et al., 2013), sottolineando la necessità di un'assistenza basata sull'evidenza e di trasparenza nella gestione dei pazienti.

Esempi di piani di assicurazione sanitaria che coprono le cure chiropratiche

Molti piani di assicurazione sanitaria includono la copertura chiropratica come parte dei loro benefici, soprattutto quando i trattamenti fanno parte di un piano di trattamento attivo. La copertura varia a seconda della compagnia assicurativa, del tipo di piano e delle normative statali. Di seguito sono riportati alcuni esempi dei principali assicuratori che offrono prestazioni di assistenza chiropratica.

Croce blu Scudo blu

Blue Cross Blue Shield (BCBS) spesso include la cura chiropratica nei suoi piani sanitari, in particolare quando fa parte di un piano di trattamento attivo per migliorare la salute muscoloscheletrica (Blue Cross Blue Shield, 2019). I dettagli della copertura, come i limiti delle visite e gli importi dei copay, variano a seconda della filiale e del piano specifici di BCBS.

Medicare

Medicare Part B riguarda la manipolazione spinale manuale da parte di un chiropratico per correggere le sublussazioni vertebrali. Dopo aver soddisfatto la franchigia della Parte B, i pazienti in genere pagano il 20% dell'importo approvato da Medicare (Medicare, 2019). Tuttavia, Medicare non copre i servizi aggiuntivi ordinati dal chiropratico, come radiografie, massoterapia o agopuntura.

Cigna

Cigna offre vari piani sanitari che possono coprire alcuni o tutti i costi delle cure chiropratiche (Cigna Healthcare, 2024). Le specifiche della copertura, compresi i limiti di visita e i requisiti di condivisione dei costi, dipendono dal piano e dal fatto che il fornitore sia connesso alla rete. Cigna richiede spesso la documentazione relativa alla necessità medica.

UnitedHealthcare

UnitedHealthcare offre piani che possono coprire 30 visite chiropratiche all'anno, in particolare per il dolore alla schiena e al collo (UnitedHealthcare, 2024). Le specifiche della copertura variano in base al tipo di piano e la maggior parte richiede ai pazienti di utilizzare chiropratici in rete per massimizzare i benefici.

Quali servizi di chiropratica sono coperti da tali piani

I piani di assicurazione sanitaria spesso includono servizi di chiropratica per il trattamento di problemi di salute muscoloscheletrici. La copertura si concentra in genere su trattamenti che migliorano la mobilità, gestiscono il dolore e supportano il recupero dagli infortuni. Tuttavia, le specifiche variano a seconda della compagnia assicurativa e della polizza, quindi la verifica dei dettagli dei singoli piani è essenziale per comprendere i servizi coperti.

Manipolazione spinale

La manipolazione spinale è uno dei servizi chiropratici più comunemente coperti. Viene spesso utilizzato per gestire il dolore lombare e cervicale. I piani assicurativi, incluso Medicare Part B, coprono generalmente la manipolazione manuale della colonna vertebrale per correggere le sublussazioni vertebrali.

Piani di valutazione e trattamento

Molti piani assicurativi coprono valutazioni complete e piani di trattamento sviluppati dai chiropratici. Queste valutazioni comportano la diagnosi delle condizioni muscoloscheletriche, la determinazione degli obiettivi del trattamento e la creazione di piani di assistenza personalizzati su misura per le esigenze di ciascun paziente.

Assistenza a breve termine

Le polizze assicurative includono spesso la copertura per l'assistenza a breve termine, soprattutto come parte di un protocollo di trattamento attivo. Questo tipo di assistenza affronta condizioni acute, come mal di schiena improvviso o fastidio correlato a lesioni, con l'obiettivo di alleviare i sintomi in un periodo definito per promuovere il recupero.

Protezione dalle lesioni personali (PIP)

Negli stati che offrono protezione dalle lesioni personali (PIP), le polizze assicurative auto possono coprire i trattamenti chiropratici dopo incidenti stradali. La copertura PIP spesso include le spese mediche e, in alcuni casi, la perdita di salario. Questo vantaggio garantisce ai pazienti l'accesso alle cure chiropratiche necessarie per gestire il dolore legato alle lesioni e ripristinare la funzionalità.

Servizi per la salute muscoloscheletrica

La maggior parte dei piani di assicurazione sanitaria che includono benefici chiropratici coprono servizi per migliorare la salute muscolo-scheletrica. Questi trattamenti aiutano ad alleviare il disagio, migliorare la mobilità e promuovere il benessere generale. I servizi coperti possono affrontare condizioni quali dolori articolari, tensioni muscolari e problemi legati alla postura, sostenendo la salute fisica a lungo termine dei pazienti.

Conclusioni chiave

Comprendere quali servizi di chiropratica sono coperti dai piani di assicurazione sanitaria è essenziale per prendere decisioni sanitarie informate. La copertura include spesso la manipolazione della colonna vertebrale, piani completi di valutazione e trattamento, assistenza a breve termine per condizioni acute e benefici nell'ambito della protezione dalle lesioni personali (PIP) per le lesioni correlate agli incidenti.

Inoltre, molti piani coprono servizi per migliorare la salute muscoloscheletrica, aiutare i pazienti a gestire il dolore e migliorare il benessere generale. Poiché la copertura varia a seconda del fornitore e della polizza, la verifica delle specifiche del piano è fondamentale per massimizzare i benefici e garantire la disponibilità di opzioni terapeutiche efficaci.

Referenze

Blue Cross Blue Shield. (2018, 26 settembre). Il Blue Cross and Blue Shield Federal Employee Program (FEP) mantiene stabili i premi medici ampliando l'offerta di piani per il 2019. Associazione Blue Cross Blue Shield. https://www.bcbs.com/about-us/association-news/blue-cross-and-blue-shield-federal-employee-program-fep-keeps-medical-premiums

Cigna Healthcare. (2024). Cura chiropratica (CPG 278): polizza di copertura medica Cigna: servizi terapeutici assistenza chiropratica. https://static.cigna.com/assets/chcp/pdf/coveragePolicies/medical/cpg278_chiropractic_care.pdf

Ernst, E., & Canter, P.H. (2006). Una revisione sistematica delle revisioni sistematiche della manipolazione spinale. Giornale della Royal Society of Medicine, 99(4), 192—196. https://doi.org/10.1258/jrsm.99.4.192

Ernst, E. (2008). Chiropratica: una valutazione critica. Diario di gestione del dolore e dei sintomi, 35(5), 544-562. https://doi.org/10.1016/j.jpainsymman.2007.07.004

Gleberzon, B., Lameris, M., Schmidt, C. e O'Grady, J. (2013). Sulla vaccinazione e la chiropratica: quando ideologia, storia, percezione, politica e giurisprudenza si scontrano. Il giornale della Canadian Chiropractic Association, 57(3), 205. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3743646/

Marcon, A.R., Murdoch, B. e Caulfield, T. (2019). Il problema della «sublussazione»: un'analisi dei siti web delle cliniche chiropratiche. Archivio di Fisioterapia, 9(1), articolo 4. https://doi.org/10.1186/s40945-019-0064-5

Medicare. (2019). Copertura per i servizi di chiropratica. https://www.medicare.gov/coverage/chiropractic-services

Centro nazionale per la salute complementare e integrativa. (2019, aprile). Chiropratica: Approfondimento. NCCICH. https://www.nccih.nih.gov/health/chiropractic-in-depth

Pollard, H. (2021). Riformulare un dibattito sulla chiropratica. Chiropratica e terapie manuali, 29(1), articolo 4. https://doi.org/10.1186/s12998-021-00401-5

UnitedHealthcare. (2024). Il riepilogo dei vantaggi e della copertura (SBC). https://www.uhc.com/ifp/sbc.54332NC0030032-01.en.2024

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