Cosa sono i Death Café moderni?
Nell'epoca moderna di oggi, la morte è molto diversa da quella che era solo decenni fa. I progressi della medicina moderna hanno prolungato l'aspettativa di vita e le équipe mediche svolgono ora un ruolo cruciale nell'assistenza alla fine della vita. Questi sviluppi hanno migliorato i tassi di sopravvivenza, ma hanno anche allontanato la società dalle esperienze dirette con la morte. A differenza del passato, quando la morte era una parte più visibile della vita quotidiana, molte persone ora la incontrano principalmente negli ospedali o attraverso le cartelle cliniche. Questo cambiamento ha reso le conversazioni sulla mortalità scomode o addirittura tabù.
I Death Café moderni esistono per cambiare questa situazione. Secondo il sito ufficiale di Death Cafe (n.d.), il primo death café è stato offerto per la prima volta nella zona est di Londra nel 2011 da Jon Underwood e facilitato dalla psicoterapeuta Sue Barsky Reid fondata sull'opera di Bernard Crettaz. L'obiettivo era creare uno spazio aperto e sicuro in cui le persone potessero discutere delle proprie esperienze vissute nei Death Cafe, condividere pensieri sulla morte cerebrale, sulla morte cellulare e sugli aspetti emotivi della morte. Questi incontri aiutano i familiari e gli individui a orientarsi nella realtà dell'esistenza umana, favorendo una comprensione più profonda della mortalità come verità più universale.
Perché parlare della morte è salutare?
Le conversazioni aperte sulla morte aiutano le persone a elaborare il dolore, ridurre la paura e prendere decisioni informate sull'assistenza di fine vita.
Secondo la Harvard Medical School (2011), relazioni forti contribuiscono a una vita più lunga e sana promuovendo il benessere emotivo e la comunicazione aperta. Nel contesto dei death cafes, questi spazi incoraggiano discussioni oneste sulla mortalità, consentendo alle persone di rafforzare i loro legami con i propri cari affrontando le paure, condividendo esperienze e abbracciando la realtà della morte in un ambiente favorevole.
La tecnologia medica è notevolmente avanzata, prolungando l'aspettativa di vita e cambiando il modo in cui viviamo la morte. Tuttavia, nonostante questi progressi, la morte rimane inevitabile: il nostro corpo invecchia, le cellule muoiono e gli interventi medici possono solo ritardare il processo, non impedirlo. L'American Medical Association (n.d.) sottolinea l'importanza della pianificazione del fine vita, eppure molte persone evitano di discuterne finché non si trovano di fronte a una crisi.
Nel libro d'esordio di Warraich, Morte moderna: come la medicina ha cambiato la fine della vita, esplora come la società moderna abbia preso le distanze dalla morte, rendendola più difficile da accettare e prepararsi (Warraich, 2017). I Death Café colmano questa lacuna fornendo uno spazio in cui le persone possono discutere apertamente delle proprie paure, condividere esperienze e acquisire una migliore comprensione della propria mortalità.
In che modo i moderni Death Café aiutano a negare la morte?
La medicina ha cambiato il modo in cui viviamo la morte. I progressi della medicina hanno allungato l'aspettativa di vita, trasferito il processo di morte negli ospedali e allontanato le persone dagli aspetti più elementari della mortalità. Di conseguenza, molte persone evitano di discutere o addirittura di riconoscere la morte, portando a un fenomeno noto come negazione della morte. Questa riluttanza può creare difficoltà nel processo decisionale sulla fine della vita, lasciando i familiari impreparati a scelte critiche riguardanti le cure palliative, i testamenti e le disposizioni funebri. Evitare le conversazioni sulla morte può anche intensificare la paura, rendendo più difficile per le persone elaborare il dolore o accettare la realtà della propria mortalità.
Come i moderni Death Café affrontano la negazione della morte
I moderni death café aiutano a rompere questo ciclo promuovendo discussioni aperte sulle questioni relative alla fine della vita in un ambiente favorevole. Questi incontri incoraggiano le persone ad affrontare le proprie paure, condividere esperienze personali e acquisire una comprensione più chiara di ciò che comporta l'assistenza di fine vita. Normalizzando le conversazioni sulla morte, i partecipanti si sentono più a loro agio nel discutere dei propri desideri, fare scelte informate e prepararsi emotivamente alla propria morte o a quella dei propri cari.
Attraverso queste discussioni, i moderni death café aiutano a cambiare la prospettiva della società, trasformando la morte da un temuto tabù in una parte naturale e accettata della vita. Affrontare in modo proattivo i problemi legati alla fine della vita consente alle persone di fare scelte in linea con i loro valori, assicurando che ricevano le cure di cui hanno bisogno quando sarà il momento.
Vantaggi dei caffè moderni per terapisti esistenziali e del dolore
I moderni caffè della morte offrono benefici preziosi ai terapisti esistenziali e del dolore promuovendo conversazioni più profonde sulla morte e sul suo impatto sull'esperienza umana. Questi spazi incoraggiano le persone a parlare della mortalità in modi che le strutture sanitarie tradizionali spesso non fanno, consentendo ai terapeuti di esplorare i temi della perdita, del significato e dell'accettazione con i propri clienti.
Sostenere una comprensione arricchita della morte
La morte è stata a lungo oggetto di indagine filosofica e medica. Dal punto di vista della medicina interna, la definizione stessa di morte è cambiata a causa delle moderne tecnologie, come i ventilatori e la rianimazione cardiopolmonare, che possono prolungare le funzioni biologiche. Come spiega Haider Warraich (2017) nel suo lavoro, comprese le sue discussioni sulla natura in evoluzione della morte, questi progressi hanno complicato la nostra percezione di quando la vita finisce veramente. I moderni death café aiutano i terapeuti a superare queste complessità fornendo uno spazio in cui le persone possono affrontare apertamente la realtà della mortalità.
Creare uno spazio sicuro per la discussione
I Death Cafes funzionano come un gruppo di discussione in cui i terapeuti possono osservare come gli individui elaborano il dolore, la paura e le preoccupazioni esistenziali. Ciò è in linea con l'etica stessa della terapia del dolore: aiutare le persone a elaborare le emozioni in un ambiente favorevole. Partecipando a queste conversazioni, i terapeuti ottengono informazioni su come le diverse generazioni affrontano la mortalità. Possono quindi personalizzare i loro approcci terapeutici per affrontare l'evoluzione degli atteggiamenti nei confronti della morte.
Aumentare la consapevolezza e l'accettazione della morte
Uno dei maggiori vantaggi dei moderni death café è la loro capacità di aumentare la consapevolezza della morte in una società che spesso la evita. Nel corso della storia, l'esperienza della morte è stata più immediata: le persone ne sono state testimoni nelle loro case e comunità. Oggi, grazie alla tecnologia moderna e all'assistenza sanitaria istituzionalizzata, molti muoiono solo negli ospedali. Questi cambiamenti hanno lasciato le persone meno preparate a gestire il dolore o a discutere di questioni relative alla fine della vita. I Death Café aiutano a colmare questa lacuna, fornendo ai terapeuti esistenziali e del dolore un vasto corpus di esperienze condivise che possono migliorare la loro pratica.
Come ha detto una volta Anthony Hopkins, «Nessuno di noi uscirà vivo da qui». Abbracciando questa verità, i terapisti esistenziali e del dolore possono guidare meglio i loro clienti verso l'accettazione, la resilienza e un rapporto più sano con la mortalità.
Principali punti salienti
A differenza del passato, la maggior parte delle persone ora muore negli ospedali sotto la cura di un'équipe medica, piuttosto che a casa circondata dai membri della famiglia. Questo cambiamento ha contribuito alla negazione della morte, rendendo più difficile per le persone prepararsi all'inevitabile.
I Death Cafes risolvono questa crescente disconnessione offrendo uno spazio in cui una persona può discutere apertamente della morte, affrontare le paure e acquisire una comprensione più profonda della mortalità. Queste conversazioni non solo aiutano le persone a prendere decisioni informate sull'assistenza di fine vita, ma forniscono anche informazioni su come l'atteggiamento della società nei confronti della morte continui ad evolversi.
Referenze
Associazione medica americana. (n.d.). Pianificazione anticipata dell'assistenza. Codice etico medico AMA. https://code-medical-ethics.ama-assn.org/ethics-opinions/advance-care-planning
Death Café. (n.d.). Cos'è il Death Cafe? https://deathcafe.com/what/#:~:text=Our%20History,and%20Death%20Cafe%20was%20born. &text=Il %20First%20Death%20Cafe%20in%20La%20UK%20è stato offerto%20A, York%20Times%20 (prima pagina!) &text=%20are%20attualmente lavorare%20per, leggi ancora %20.
Harvard Medical School. (2011, 18 gennaio). Rafforza le relazioni per una vita più lunga e più sana. Harvard Health Publishing. https://www.health.harvard.edu/healthbeat/strengthen-relationships-for-longer-healthier-life
Warraich, H. (2017). Morte moderna: come la medicina ha cambiato la fine della vita. St.Martin's Press.