Codici ICD-10-CM per l'intolleranza alle statine
Scopri i codici ICD-10-CM per l'intolleranza alle statine. In questo riferimento completo, troverai informazioni complete sui codici ICD per l'intolleranza alle statine.
Quali codici ICD-10 vengono utilizzati per l'intolleranza alle statine?
L'intolleranza alle statine si riferisce all'incapacità di tollerare i farmaci a base di statine a causa di effetti avversi. I codici ICD-10-CM accurati sono essenziali per la fatturazione e la documentazione medica. Di seguito sono riportati i codici comunemente usati per l'intolleranza alle statine:
Z79.899 - Altra terapia farmacologica a lungo termine (attuale): Questo codice viene utilizzato quando un paziente è in terapia farmacologica a lungo termine e presenta intolleranza alle statine. Il codice ICD-10 Z79.899 indica spesso che un paziente sta assumendo farmaci cronici o a lungo termine per una condizione specifica. Tuttavia, il codice deve fornire informazioni sul farmaco utilizzato. Questo codice aiuta a documentare che un paziente è sottoposto a terapia farmacologica in corso, il che può essere un'informazione importante da prendere in considerazione per gli operatori sanitari nel valutare la salute generale e il piano terapeutico del paziente.
Z91.130 - Sottodosaggio intenzionale del regime terapeutico da parte del paziente a causa di effetti avversi: Questo codice viene utilizzato quando un paziente riduce intenzionalmente il dosaggio delle statine a causa di impatti avversi. Viene utilizzato per indicare situazioni in cui un paziente riduce intenzionalmente il dosaggio o la frequenza dei farmaci prescritti a causa degli effetti negativi o degli effetti collaterali del farmaco.
Quali codici ICD per l'intolleranza alle statine sono fatturabili?
I seguenti codici ICD-10-CM per l'intolleranza alle statine sono fatturabili:
Z79.899 - Sì, fatturabile: altre terapie farmacologiche a lungo termine, inclusa l'intolleranza alle statine, possono essere rimborsate se codificate con precisione.
Z91.130 - Sì, fatturabile: il sottodosaggio intenzionale del regime terapeutico da parte del paziente a causa di effetti avversi può essere fatturato se documentato con precisione.
Informazioni cliniche
- L'intolleranza alle statine si riferisce all'incapacità di tollerare i farmaci a base di statine comunemente usati per abbassare i livelli di colesterolo.
- I sintomi dell'intolleranza alle statine possono includere dolore muscolare, debolezza, affaticamento o altri sintomi correlati ai muscoli.
- Alcune persone possono avere problemi gastrointestinali, anomalie epatiche o altri effetti avversi.
- L'intolleranza alle statine può portare alla sospensione di questi farmaci critici per la gestione del colesterolo.
- È essenziale distinguere tra l'effettiva intolleranza alle statine e altri fattori che contribuiscono ai sintomi.
- Diverse strategie possono essere utilizzate per gestire l'intolleranza alle statine, come aggiustamenti della dose, passaggio a statine diverse o utilizzo di alternative non statine.
- Un operatore sanitario dovrebbe valutare e gestire l'intolleranza alle statine per una corretta gestione del rischio cardiovascolare.
- Le modifiche dello stile di vita, tra cui una dieta salutare per il cuore e un regolare esercizio fisico, rimangono importanti nella gestione del colesterolo.
- La comunicazione regolare con un operatore sanitario è fondamentale per ottimizzare la gestione del colesterolo nei pazienti intolleranti alle statine.
I sinonimi includono
- Effetti collaterali delle statine
- Intolleranza ai farmaci a base di statine
- Farmaci per intolleranti al colesterolo
Domande frequenti
I sintomi più comuni includono dolore muscolare, debolezza, affaticamento, disturbi gastrointestinali e anomalie degli enzimi epatici.
Se un paziente manifesta intolleranza alle statine, gli operatori sanitari possono esplorare farmaci alternativi, aggiustare il dosaggio o raccomandare cambiamenti nello stile di vita per gestire i livelli di colesterolo.
L'intolleranza alle statine si verifica in un sottogruppo di pazienti e può variare in gravità. È essenziale comunicare eventuali effetti avversi a un operatore sanitario prima di apportare modifiche ai farmaci.